19/03/2021

Don Diana, Fico “Non dimentichiamo il suo impegno. Attenzione massima contro camorra”

Dichiarazione del Presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico: "Don Peppe Diana era un prete di strada, parte attiva e integrante della sua comunità. Condivideva le preoccupazioni della sua gente, i rischi, le speranze di riscatto. Non ha mai temuto di denunciare e di scuotere le coscienze; di sollecitare i giovani a non piegarsi alle lusinghe dei criminali. Per questo venne barbaramente ucciso dalla camorra il 19 marzo 1994. La sua Chiesa era al servizio di tutti, soprattutto degli ultimi, anche degli immigrati africani per i quali, utilizzando i suoi risparmi personali, aveva creato un centro di assistenza per evitare che venissero reclutati dalla criminalità. Il suo impegno ha lasciato un profondo segno nella società campana. Don Peppe manca molto alla sua gente: oggi più che mai, in un contesto aggravato dall'emergenza sanitaria dalla quale la criminalità organizzata tenta in tutti i modi di trarre cospicui vantaggi. Lo ha recentemente ribadito la Direzione Investigativa Antimafia nella sua Relazione: la camorra, sfruttando il disagio di famiglie e imprese, ha messo in atto forme di assistenzialismo perverso offrendo risorse economiche, sanitarie e alimentari. L'attenzione deve essere dunque massima, anche per scongiurare ogni tentativo da parte della criminalità organizzata di drenare le risorse che verranno stanziate per il rilancio del Paese. Ciò significa che, al movimento di "resistenza" delle associazioni e dei cittadini, deve affiancarsi l'impegno delle Istituzioni, per adottare una linea di rigore e di tolleranza zero verso ogni frode e ogni illecito nell'utilizzo delle risorse europee. Deve essere questo lo spirito di una buona politica che abbia a cuore le sorti non soltanto del territorio campano, ma di tutto il Paese. Un impegno che renderà, seppure in parte, giustizia al sacrificio di don Peppe Diana".