Commemorazione della Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace
Colleghe e colleghi,
come sapete, ricorre oggi la Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, istituita nel 2009 per ricordare tutti i nostri concittadini che hanno sacrificato la loro vita per l'affermazione dei valori di libertà, di democrazia e di pace nelle zone del mondo martoriate dai conflitti.
La scelta da parte del Parlamento della data di questa celebrazione non fu casuale ma fu fatta coincidere con quella della strage di Nassiriya, di cui oggi ricorre il sedicesimo anniversario. In quel terribile attentato terroristico morirono diciannove nostri connazionali, di cui diciassette militari e due civili.
Fu un evento che scosse profondamente il Paese: al sentimento di commozione e alla solidarietà per il dolore dei familiari delle vittime, si unì lo smarrimento per la violenza e la scelleratezza di un'aggressione che colpiva militari impegnati in una difficile missione in Iraq.
Il nostro Paese condivide con le istituzioni internazionali la cruciale posta in gioco della lotta al terrorismo, della formazione per la sicurezza e del mantenimento della pace attraverso missioni volte alla stabilizzazione di molte zone a rischio del pianeta.
Ed in una di queste erano impegnati i cinque militari italiani che lo scorso 10 novembre sono rimasti feriti in Iraq, con lesioni anche gravissime, a causa di un ordigno esploso al loro passaggio.
Per esprimere, anche a nome della Camera dei deputati, la più sincera solidarietà e gli auguri per una loro pronta guarigione, ho fatto pervenire una lettera al Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, e al capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, rinnovando anche i sentimenti di considerazione e gratitudine ai nostri militari tuttora impegnati nelle missioni internazionali. Sono loro, unitamente al personale civile che partecipa alle medesime missioni, a contribuire attraverso un duro e generoso lavoro, lontano dall'Italia e dai propri affetti, alla realizzazione di condizioni di pace e di sicurezza in Paesi interessati da situazioni di grave instabilità e crisi.
Alle famiglie dei caduti di Nassiriya e di tutte le missioni internazionali rinnovo, a nome della Camera dei deputati, il più profondo senso di vicinanza, solidarietà e riconoscenza.
Invito l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio in loro memoria.
Commemorazione della Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace
Colleghe e colleghi,
come sapete, ricorre oggi la Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, istituita nel 2009 per ricordare tutti i nostri concittadini che hanno sacrificato la loro vita per l'affermazione dei valori di libertà, di democrazia e di pace nelle zone del mondo martoriate dai conflitti.
La scelta da parte del Parlamento della data di questa celebrazione non fu casuale ma fu fatta coincidere con quella della strage di Nassiriya, di cui oggi ricorre il sedicesimo anniversario. In quel terribile attentato terroristico morirono diciannove nostri connazionali, di cui diciassette militari e due civili.
Fu un evento che scosse profondamente il Paese: al sentimento di commozione e alla solidarietà per il dolore dei familiari delle vittime, si unì lo smarrimento per la violenza e la scelleratezza di un'aggressione che colpiva militari impegnati in una difficile missione in Iraq.
Il nostro Paese condivide con le istituzioni internazionali la cruciale posta in gioco della lotta al terrorismo, della formazione per la sicurezza e del mantenimento della pace attraverso missioni volte alla stabilizzazione di molte zone a rischio del pianeta.
Ed in una di queste erano impegnati i cinque militari italiani che lo scorso 10 novembre sono rimasti feriti in Iraq, con lesioni anche gravissime, a causa di un ordigno esploso al loro passaggio.
Per esprimere, anche a nome della Camera dei deputati, la più sincera solidarietà e gli auguri per una loro pronta guarigione, ho fatto pervenire una lettera al Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, e al capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, rinnovando anche i sentimenti di considerazione e gratitudine ai nostri militari tuttora impegnati nelle missioni internazionali. Sono loro, unitamente al personale civile che partecipa alle medesime missioni, a contribuire attraverso un duro e generoso lavoro, lontano dall'Italia e dai propri affetti, alla realizzazione di condizioni di pace e di sicurezza in Paesi interessati da situazioni di grave instabilità e crisi.
Alle famiglie dei caduti di Nassiriya e di tutte le missioni internazionali rinnovo, a nome della Camera dei deputati, il più profondo senso di vicinanza, solidarietà e riconoscenza.
Invito l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio in loro memoria.