23/12/2019

Anniversario della strage sul treno Rapido 904 del 23 dicembre 1984

"Il Presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, ha inviato il seguente messaggio alla Presidente dell'Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage sul Treno Rapido 904 del 23 dicembre 1984, Rosaria Manzo:"

Rivolgo il mio saluto a tutti i partecipanti alle iniziative organizzate per commemorare l'anniversario della strage sul treno Rapido 904 del 23 dicembre 1984 ed esprimo alle famiglie delle vittime e ai sopravvissuti la mia più affettuosa vicinanza e solidarietà.

Ricordiamo oggi un atto di barbara violenza in cui - il giorno dell'antivigilia di Natale - persero la vita 16 persone - tra le quali tre bambini e un'intera famiglia - e 267 rimasero ferite: un evento che fece calare nel Paese un velo di dolore, di commozione e di incredulità.

La strage fu ideata da una perversa regia mafiosa e fu intesa a colpire persone innocenti in un periodo, quello delle festività natalizie, che rappresenta per molti un'occasione di gioia, anche per la possibilità di tornare nei propri paesi di origine e ritrovarsi con parenti e amici.

Sono passati trentacinque anni. Un periodo lungo, ma paradossalmente non sufficiente a dissipare tutte le ombre e a fornire le doverose risposte alle tante legittime domande. Sono questi tasselli mancanti della nostra storia recente ad impedire la necessaria elaborazione di un lutto collettivo che ha inferto un colpo così grave alla nostra democrazia. Resta, dunque, forte, ed insopprimibile, il bisogno di una piena verità affinché per questa, come per altre stragi, il dolore possa tramutarsi in una nuova e più solida coscienza civile.

Ciò rende particolarmente preziosa l'instancabile opera svolta dall'associazione dei familiari delle vittime finalizzata a mantenere vivo il ricordo della strage, a sensibilizzare la memoria collettiva e a promuovere, soprattutto tra i giovani, la riflessione su questa terribile pagina della nostra storia.

Si tratta di un percorso che richiede una convergenza di energie da parte dei cittadini, della politica e delle istituzioni.

La democrazia di un Paese ha sempre bisogno, per restare salda, di trasparenza, di verità e di giustizia.

È per questo motivo che, fin dall'inizio di questa legislatura, l'Ufficio di Presidenza della Camera dei deputati, su mio impulso, sta proseguendo nell'azione di declassificazione e pubblicazione di tutti gli atti formati o acquisiti dalle commissioni parlamentari di inchiesta che hanno operato in passato. A tal fine è stato realizzato un apposito portale dove sono disponibili sinora circa 5500 documenti prima non direttamente accessibili al pubblico relativi a 25 Commissioni di inchiesta. Un lavoro che procede anche in collaborazione con il Senato affinché nel Portale siano pubblicati anche i documenti delle Commissioni di inchiesta presiedute nelle passate legislature da Senatori.

È un impegno che intende essere un contributo non meramente formale a quella ricerca di verità e giustizia che deve essere parte integrante del nostro vissuto e della nostra identità civile.

Questo dobbiamo alle vittime della strage sul treno Rapido 904, ai loro familiari, ma anche a tutti i caduti per mano della mafia e della criminalità stragista.