10/10/2020

XVII Congresso dell’Associazione Nazionale Luca Coscioni

Il Presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, ha inviato il seguente messaggio al Segretario Nazionale dell'Associazione Luca Coscioni, Filomena Gallo, in occasione del XVII Congresso dell'Associazione:

con sincero piacere che invio i miei saluti più cordiali a tutti i partecipanti e le partecipanti al XVII Congresso dell'Associazione Nazionale Luca Coscioni.

Mi spiace non poter essere con voi in questa importante occasione, ma ci tengo a ribadirvi l'attenzione con la quale seguo le iniziative della vostra associazione.

Le vostre battaglie, i temi rispetto a cui coraggiosamente avete portato avanti tante campagne, sono un costante pungolo per la politica e per l'intera società. Penso a quelle sul fine vita, rispetto a cui il Parlamento non ha ancora dato risposte. Serve un impegno delle Camere a intervenire su questo fronte.

Il tema scelto per i lavori del vostro Congresso - l'accesso ai benefici della ricerca scientifica - è di grande importanza, in quanto investe questioni che considero cruciali per il futuro del nostro Paese e del mondo intero. Soprattutto nel momento storico che stiamo vivendo, in cui in tutto il mondo si stanno moltiplicando gli sforzi per la messa a punto di un vaccino e di una cura efficace per il Covid-19.

L'articolo 27 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo riconosce il diritto inalienabile di ogni individuo di partecipare al progresso scientifico e ai suoi benefici.

Tuttavia in oltre cinquant'anni il cosiddetto "diritto alla scienza" non ha ricevuto l'attenzione che merita, soprattutto se consideriamo che esso è funzionale alla protezione e al godimento di altri diritti umani ad esso strettamente connessi, quali il diritto alla salute.

La ricerca scientifica - specialmente quando è orientata verso il miglioramento della qualità della vita, la cura, l'alleviamento dei sintomi e dei dolori delle malattie ad oggi incurabili - deve non solo avanzare, con un adeguato sostegno pubblico. E allo stesso tempo i suoi progressi devono essere condivisi e resi fruibili da tutta la comunità scientifica. L'intensa e proficua collaborazione che si è instaurata tra i ricercatori di tutto il mondo per contrastare la diffusione del Covid-19 è la dimostrazione degli enormi benefici per l'intera società di una scienza aperta, condivisa e trasparente.

Sono convinto che questa sia la chiave per affrontare tutte le sfide di portata globale che ci attendono.

Vi giungano quindi i miei sentiti auguri per il miglior esito dell'iniziativa."