27/05/2021

Ventottesimo anniversario della Strage di via dei Georgofili di Firenze

Il Presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, ha inviato il seguente messaggio a Luigi Dainelli, Presidente della Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage di via dei Georgofili di Firenze, in occasione del ventottesimo anniversario della strage:

"In occasione del ventottesimo anniversario della strage di via dei Georgofili desidero rivolgere ai familiari delle vittime e alla loro associazione la più sentita vicinanza della Camera dei deputati e quella mia personale.
A distanza di così tanti anni è ancora forte lo sgomento e la commozione per l'attentato in cui persero la vita Angela Fiume, custode dell'Accademia dei Georgofili, suo marito Fabrizio Nencioni, le loro bambine Nadia e Caterina, e lo studente universitario Dario Capolicchio. L'esplosione provocò anche decine di feriti e gravissimi danni alle strutture abitative e al patrimonio artistico di Firenze, colpita nel cuore della sua identità storica e sociale.
Si è trattato dell'ennesimo vile attacco allo Stato messo in atto dalla criminalità mafiosa, autrice in quegli anni di una spietata stagione stragista nella quale anche l'attentato dei Georgofili va inquadrato. Una strategia folle, che ispirò pochi mesi più tardi anche gli attentati dinamitardi di Roma e di Milano, e segnò profondamente il Paese, stordito e disorientato da quella violenza cieca e atroce.
Il lungo e complesso iter giudiziario ha fatto emergere un sistema di connivenze tra criminalità organizzata e alcuni settori deviati dell'apparato statale. Ciononostante, ancora oggi il doloroso ricordo di quella tragedia si accompagna al profondo rammarico per non aver dissipato tutti i dubbi e le ombre su quanto accaduto e per non poter contare su una verità piena ed inconfutabile su quella tragica stagione della nostra storia recente.
La legittima domanda di verità e giustizia non appartiene soltanto ai parenti delle vittime, a cui va il mio sincero ringraziamento e la mia gratitudine per aver sempre mantenuto vivo il ricordo e continuato a difendere le ragioni della giustizia e della democrazia. La verità deve essere un'esigenza per tutti noi, perché un'autentica consapevolezza dei passaggi, anche dolorosi, del vissuto di una collettività arricchisce la coscienza civile del Paese e, soprattutto, vale come un monito sulla necessità di preservare sempre la nostra democrazia.
L'impegno della Camera dei deputati per una rigorosa declassificazione e pubblicazione di tutti gli atti formati o acquisiti dalle commissioni parlamentari di inchiesta si inserisce nel solco di questo percorso di trasparenza e verità al quale ho voluto dare particolare impulso e grande attenzione.
Lo dobbiamo alle vittime di tutte le stragi compiute nel nostro Paese, a chi ogni giorno lavora per promuovere la legalità e la giustizia, a tutti i cittadini che amano la nostra Carta costituzionale e ne difendono incondizionatamente lo spirito ed i valori."