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Messaggi
Evento SapienzAmbiente, organizzato in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente
Il Presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, ha inviato il seguente messaggio a Antonella Polimeni, Rettrice dell'Università La Sapienza di Roma, per l'evento SapienzAmbiente, organizzato in occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente:
Rivolgo il mio saluto più cordiale a tutti i partecipanti all'evento SapienzAmbiente, organizzato in occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente.
Ritengo che il vostro incontro possa essere la sede migliore per condurre una seria riflessione sui temi ambientali nelle loro molteplici declinazioni - emergenza climatica, biodiversità, sviluppo sostenibile.
Il nostro Paese, malgrado ritardi e criticità, ha compiuto alcuni passi avanti: basti pensare che tra il 2005 e il 2019 le emissioni di gas serra dell'Italia sono diminuite del 19 per cento.
La transizione ecologica è stata assunta come uno degli assi portanti del PNRR che, ad essa, ha destinato complessivamente il 40% delle risorse. Di pari passo è andato l'assetto istituzionale, con la nascita del ministero e del Comitato interministeriale per la Transizione ecologica.
È il segnale inequivocabile della volontà di procedere in questa direzione, in particolare accelerando il percorso verso la neutralità climatica nel 2050 e verso una maggiore sostenibilità ambientale.
Anche a livello europeo ed internazionale il cambio di passo c'è stato.
Ma non è sufficiente. Occorre completare la transizione verso una economia circolare; verso un utilizzo sempre più ampio di fonti rinnovabili e di risparmio energetico; verso una rinnovata qualità della vita dei cittadini e delle prossime generazioni.
È un percorso che imporrà certamente costi, a beneficio, tuttavia, di una visione più lungimirante del nostro futuro. In questo solco si colloca l'inserimento della tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi tra i principi fondamentali della nostra Costituzione. Si tratta di un passaggio storico e di un faro per il presente e il futuro del nostro Paese.
Sono piccoli tasselli di un mosaico che va completato con il fattivo contributo di tutti: non solo dei Governi, della comunità scientifica, delle associazioni e delle organizzazioni internazionali, ma anche dei singoli individui. Ciascuno deve ripensare il proprio stile di vita, il modo di consumare e di lavorare. Il Piano nazionale per la ripresa e la resilienza costituisce una straordinaria occasione per fare passi decisivi destinando circa 70 miliardi di euro in risorse all'agricoltura sostenibile, all'economia circolare, alla transizione energetica, alla mobilità sostenibile, all'efficienza energetica, alle risorse idriche e alla lotta all'inquinamento.
Per utilizzare in modo effettivo tali risorse è decisivo il contributo che può essere offerto dal mondo dell'università e della ricerca.
Con tale auspicio vi giungano i miei sinceri auguri per il miglior esito dell'evento.