12/02/2019

XXVIII Congresso Nazionale della Stampa Italiana

Il Presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, ha inviato il seguente messaggio al Presidente della Federazione Nazionale della Stampa italiana, Giuseppe Giulietti, per il XXVIII Congresso Nazionale della Stampa Italiana:

"Rivolgo a voi tutti un cordiale saluto per l'inizio dei lavori del congresso della Federazione Nazionale della Stampa. Un momento importante per il sindacato dei giornalisti italiani.

Il ruolo dei cronisti in questo Paese è centrale. Sappiamo tutti come il vostro lavoro stia vivendo una fase di mutamento significativa con la necessità di rinnovarsi costantemente per fare fronte ai cambiamenti - dovuti molto spesso alle innovazioni tecnologiche - che attraversano la nostra società e che ne stanno modificando struttura e abitudini. Ed in questo contesto il ruolo della Federazione nazionale della stampa può essere prezioso, per rafforzare ogni giorno l'autonomia dei cronisti rispetto a ogni tipo di influenza esterna e per tutelare una professione centrale per la democrazia. Penso per esempio alla tutela dei giovani giornalisti che, soprattutto nelle realtà locali e all'inizio del percorso professionale, ricevono compensi irrisori.

Le peculiarità di un mestiere che va cambiando sono evidenti ed è per questo che in questi primi mesi da presidente della Camera ho voluto avere un'interlocuzione con tutte le categorie del mondo dell'informazione. Penso all'Ordine dei giornalisti e alla FNSI, ma anche all'Associazione stampa parlamentare, immediata interfaccia istituzionale per le Camere; così come con l'Associazione dei fotografi parlamentari e con l'associazione dei videomaker.

Ho grande stima del vostro lavoro. So bene quanto sia faticoso e impegnativo, e quanto sia importante l'approccio etico che deve contraddistinguerlo. La responsabilità che avete è enorme, riguarda ogni parola che scrivete e il modo in cui vengono riportate le notizie. E lo stesso ragionamento ovviamente non può essere estraneo alla politica: le istituzioni e tutte le forze politiche devono avere la consapevolezza di quanto il loro operato sia determinante perché produce effetti concreti nella vita delle persone. E per questo deve essere ispirato a un senso di profonda responsabilità.

Rispetto ai rapporti fra politica e informazione vorrei anche aggiungere un aspetto che già in altre occasioni ho voluto sottolineare. Comunicazione e informazione devono rimanere distinte: abbiamo ruoli diversi che non vanno sovrapposti. E ognuno di noi deve fare il proprio mestiere in modo serio e onesto. Etico.

Permettetemi di chiudere tornando su una riflessione che ho già avuto modo di condividere e che è conseguenza dell'esperienza che ho avuto nella scorsa legislatura come Presidente della Commissione di Vigilanza Rai. Ritengo che sia fondamentale per la democrazia poter contare su un servizio pubblico di grande qualità, al passo con i tempi e totalmente indipendente dalla politica. In tal senso va rivista la legge sulla governance Rai affinché si individuino procedure che affranchino l'azienda pubblica da qualsiasi tipo di influenza da parte della politica. Serve smontare un meccanismo perverso che si è radicato negli anni e che crea un condizionamento reciproco fra politica e servizio pubblico.

Con questo auspicio, auguro a tutti voi buon lavoro."