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Commemorazione dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema
Il Presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, ha inviato il seguente videomessaggio in occasione della commemorazione dell'eccidio di Sant'Anna di Stazzema:
"Buongiorno,
desidero esprimere la vicinanza mia personale e della Camera dei deputati a tutti i partecipanti alla commemorazione dell'eccidio di Sant'Anna di Stazzema.
Il 12 agosto 1944 si consumò nel nostro Paese uno degli episodi più feroci avvenuti durante la Seconda guerra mondiale. La strage di Sant'Anna di Stazzema ad opera delle truppe nazifasciste fu un atto deliberatamente terrorista, pianificato nella sua violenza disumana. Furono trucidate 560 persone, senza risparmiare bambini, donne ed anziani.
Dobbiamo, come comunità, ringraziare chi ha continuato a lottare affinché su quella strage, e sui suoi artefici, non calasse mai il silenzio o l'indifferenza. Anche per questo come Presidente della Camera ho voluto negli anni scorsi visitare i luoghi in cui si compì quell'infamia per dare una tangibile testimonianza della solidarietà delle Istituzioni.
Si è dovuto attendere quasi mezzo secolo per avviare, con la scoperta del cosiddetto "armadio della vergogna", un processo nei confronti dei responsabili.
Alla verità, storica oltre che giudiziaria, non possiamo e non dobbiamo mai rinunciare.
Il Parlamento ha dato il suo contributo in questa direzione soprattutto attraverso la declassificazione dei documenti acquisiti dalla Commissione sui crimini nazifascisti, proprio con l'intento di ricomporre capitoli di storia ancora oscuri.
Serve essere sempre più consapevoli dell'importanza dei principi e dei valori di libertà, democrazia e pace iscritti nella nostra Costituzione, e che, proprio nel Parco Nazionale della Pace di Sant'Anna di Stazzema, hanno trovato una simbolica riaffermazione.
Saper difendere questi principi è una forma di resistenza moderna, il segno di una nobile irrinunciabile identità nella quale dobbiamo sempre riconoscerci.
È mia convinzione che sapremo onorare questo impegno.
Lo faremo con la memoria, ma anche con l'entusiasmo delle nuove generazioni; lo faremo con la solidarietà civile e con una visione di comunità che ostacoli ogni forma di intolleranza e violenza e mantenga la rotta verso una società sempre più giusta, libera e pacifica.
Vi ringrazio."