Visita alla Casa Circondariale di Napoli Poggioreale e partecipazione alla presentazione del libro ‘E adesso la palla passa a me. Malavita, solitudine e riscatto nel carcere’, di Antonio Mattone
Il Presidente Roberto Fico ha visitato lunedì 16 luglio a Napoli la Casa circondariale di Poggioreale. Insieme alla Direttrice Maria Luisa Palma si è recato nei padiglioni "Firenze", "Genova" e "Roma", nei laboratori dedicati alle lavorazioni e nel Centro Clinico diagnostico "San Paolo". Ha inoltre incontrato il cappellano don Franco Esposito e i familiari di Giuseppe Salvia, vicedirettore e responsabile del padiglione di massima sicurezza dal 1976 al 1981, a cui oggi è intitolata la Casa circondariale. Al termine della visita, a cui hanno partecipato Marco Del Gaudio, vicecapo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, Francesco Saverio De Martino, f.f. Provveditore Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria e Samuele Ciambriello, Garante dei detenuti della Regione Campania, il Presidente è intervenuto alla presentazione del libro "E adesso la palla passa a me. Malavita, solitudine e riscatto nel carcere", di Antonio Mattone.
"A Poggioreale ho visto una realtà che sta cercando di rinnovarsi, ma in cui tante sono ancora le criticità - ha dichiarato il Presidente al termine della visita - La stagione del sovraffollamento e del degrado non ce la siamo ancora lasciata alle spalle.
Penso che garantire la dignità delle persone detenute sia un dovere basilare dello Stato. Come comunità di cittadini - ha continuato - chiediamo certezza della pena, ma non possiamo non porci una domanda fondamentale: cosa farà il detenuto una volta scontata la pena, che persona e che cittadino sarà. Sarà una persona migliore se in carcere avrà trovato la possibilità di costruire un'opportunità di riscatto e di formare o ricostruire la propria identità, seguendo per esempio - ha concluso - percorsi di formazione e risocializzazione o imparando un nuovo lavoro".
Visita alla Casa Circondariale di Napoli Poggioreale e partecipazione alla presentazione del libro ‘E adesso la palla passa a me. Malavita, solitudine e riscatto nel carcere’, di Antonio Mattone
"A Poggioreale ho visto una realtà che sta cercando di rinnovarsi, ma in cui tante sono ancora le criticità - ha dichiarato il Presidente al termine della visita - La stagione del sovraffollamento e del degrado non ce la siamo ancora lasciata alle spalle.
Penso che garantire la dignità delle persone detenute sia un dovere basilare dello Stato. Come comunità di cittadini - ha continuato - chiediamo certezza della pena, ma non possiamo non porci una domanda fondamentale: cosa farà il detenuto una volta scontata la pena, che persona e che cittadino sarà. Sarà una persona migliore se in carcere avrà trovato la possibilità di costruire un'opportunità di riscatto e di formare o ricostruire la propria identità, seguendo per esempio - ha concluso - percorsi di formazione e risocializzazione o imparando un nuovo lavoro".