Partecipazione al torneo per il diritto allo sport 'Siamo tutte calciatrici'
Il Presidente della Camera ha partecipato al torneo per il diritto allo sport "Siamo tutte calciatrici", organizzato dall'Associazione Antigone alla Casa Circondariale femminile di Rebibbia. Nel triangolare di calcio a 5 si sono sfidate la squadra di Atletico Diritti, composta da atlete detenute, quella delle studentesse dell'Università Roma Tre e quella degli operatori dell'istituto. Presenti anche le giocatrici dell'AS Roma Claudia Ciccotti, Federica Di Criscio, Camilla Labate e il Pro Rettore dell'Università Roma Tre, e vice-presidente di Atletico Diritti, Prof. Marco Ruotolo.
"Sono stato davvero felice di poter dare questo simbolico calcio d'inizio al torneo di calcio organizzato al carcere femminile di Rebibbia. Un'iniziativa splendida: eventi come questo permettono idealmente di abbattere muri, anzitutto quello fra mondo carcerario e mondo esterno, e di fare in modo che la nostra società possa contribuire con le sue diverse componenti al percorso di rieducazione che deve essere attuato negli istituti penitenziari. Occorre infatti garantire i principi di certezza e di esecuzione della pena e, allo stesso tempo, concepire la pena nel modo in cui la Costituzione la concepisce, tutelando la dignità delle persone e assicurando loro la possibilità di costruirsi una seconda opportunità. Per questo serve un impegno sociale, culturale e politico da portare avanti tutti insieme. In questo percorso lo sport può essere uno strumento straordinario di crescita e condivisione, come dimostra l'evento di oggi", ha dichiarato il Presidente Roberto Fico.
Partecipazione al torneo per il diritto allo sport 'Siamo tutte calciatrici'
Il Presidente della Camera ha partecipato al torneo per il diritto allo sport "Siamo tutte calciatrici", organizzato dall'Associazione Antigone alla Casa Circondariale femminile di Rebibbia. Nel triangolare di calcio a 5 si sono sfidate la squadra di Atletico Diritti, composta da atlete detenute, quella delle studentesse dell'Università Roma Tre e quella degli operatori dell'istituto. Presenti anche le giocatrici dell'AS Roma Claudia Ciccotti, Federica Di Criscio, Camilla Labate e il Pro Rettore dell'Università Roma Tre, e vice-presidente di Atletico Diritti, Prof. Marco Ruotolo.
"Sono stato davvero felice di poter dare questo simbolico calcio d'inizio al torneo di calcio organizzato al carcere femminile di Rebibbia. Un'iniziativa splendida: eventi come questo permettono idealmente di abbattere muri, anzitutto quello fra mondo carcerario e mondo esterno, e di fare in modo che la nostra società possa contribuire con le sue diverse componenti al percorso di rieducazione che deve essere attuato negli istituti penitenziari. Occorre infatti garantire i principi di certezza e di esecuzione della pena e, allo stesso tempo, concepire la pena nel modo in cui la Costituzione la concepisce, tutelando la dignità delle persone e assicurando loro la possibilità di costruirsi una seconda opportunità. Per questo serve un impegno sociale, culturale e politico da portare avanti tutti insieme. In questo percorso lo sport può essere uno strumento straordinario di crescita e condivisione, come dimostra l'evento di oggi", ha dichiarato il Presidente Roberto Fico.