25/04/2021
Camera dei deputati

Videomessaggio in occasione del 76° Anniversario della Liberazione

Buongiorno a tutti e a tutte,

saluto e ringrazio il direttore del Parco Nazionale della Pace e del Museo Storico della Resistenza di Sant'Anna di Stazzema, Michele Morabito, per avermi invitato a partecipare a questo evento, il sindaco Maurizio Verona, e tutti coloro che sono collegati per celebrare la Festa della Liberazione.

Ho ancora in mente l'emozione del giorno in cui sono venuto in visita a Sant'Anna di Stazzema per ricordare il terribile e disumano eccidio nazifascista che ha sconvolto la vostra comunità e l'Italia intera. Come ha detto il Presidente Mattarella "a Sant'Anna di Stazzema si trova una radice della Repubblica".

Considero dunque molto importante che in un luogo così significativo per la memoria del nostro Paese sia celebrato oggi l'anniversario della liberazione dal nazifascismo. Una ricorrenza che, non mi stancherò mai di ripeterlo, non può ridursi ad un mero omaggio rituale.

La memoria è infatti un dovere per tutta la comunità nazionalesoprattutto a beneficio dei più giovani.

76 anni fa l'Italia usciva dall'orrore dell'occupazione nazifascista, delle leggi razziali, di un regime nemico della libertà. E fu grazie al sacrificio di tanti uomini e donne, molti giovanissimi, che ci fu garantito un orizzonte di libertà, eguaglianza e democrazia.

Gli eroi della nostra Resistenza dimostrarono non soltanto un grande coraggio contro la violenza della guerra e della dittatura, ma soprattutto fierezza civica e tenacia nel non rassegnarsi mai.

La Giornata odierna deve essere anche l'occasione per riaffermare i principi fondanti della nostra Costituzione e ribadire l'impegno ad attuarne pienamente i principi per la costruzione di una società sempre più giusta, solidale e pacifica.

Oggi, come allora, abbiamo bisogno della forza ideale e civile che animò la Resistenza per affrontare nuove sfide, ma anche per respingere ogni possibile nuova forma di estremismo, di violenza e di prevaricazione; per contrastare l'odio, le ingiustizie, la corruzione e l'egoismo sociale.

Dobbiamo essere orgogliosi di festeggiare il 25 aprile, e di celebrare i valori della nostra democrazia.

Buona Liberazione.