Camera dei deputati, Nuova Aula dei gruppi parlamentari
Intervento del Presidente alla cerimonia di premiazione del progetto "Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione"
Buon pomeriggio a tutte e a tutti.
Sono molto lieto di introdurre la cerimonia conclusiva del progetto «Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione».
Saluto il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, il Ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi e i componenti dei Comitati di valutazione della Camera dei deputati e del Senato presenti oggi che ringrazio per il lavoro svolto.
Desidero inoltre ringraziare i ragazzi dell'orchestra del Liceo Marconi di Pesaro che hanno eseguito in apertura l'Inno nazionale ed eseguiranno in chiusura l'Inno europeo.
Saluto e ringrazio infine, con sincero affetto, gli studenti e tutti gli insegnanti delle scuole collegate oggi da remoto e di tutte quelle che hanno preso parte al progetto.
Prima della pandemia questa cerimonia si svolgeva di solito nelle Aule delle due Camere, ad anni alterni e costituiva un'emozionante occasione di incontro tra voi e le Istituzioni.
In attesa di poter riprendere questa prassi abbiamo fortemente voluto, con il presidente Casellati e il ministro Bianchi, avere questo momento di confronto in videoconferenza con gli studenti per ascoltare le loro testimonianze in un anno così difficile per voi giovani e in generale per la scuola.
Abbiamo molto apprezzato la passione, l'entusiasmo, lo spirito critico e l'originalità che emerge dagli elaborati che premieremo oggi. Sono progetti che combinano la padronanza dei nuovi strumenti tecnologici con una conoscenza approfondita dei principi e dei valori della Carta costituzionale.
Avete in particolare declinato questi principi in vari ambiti - dalla sostenibilità ambientale alla legalità, dalla parità di genere alla cittadinanza attiva, dalla eguaglianza alla tutela delle diversità - dimostrando la consapevolezza che essi vanno coltivati, condivisi e protetti quotidianamente.
Perché la democrazia e i diritti e le libertà fondamentali - figli della Resistenza - sono conquiste non scontate. E l'importanza dei valori repubblicani si rinnova con l'impegno che ciascuno di noi mette a disposizione della propria comunità nei suoi gesti quotidiani.
Questo emerge dai vostri lavori:un impegno sentito per dare una effettiva attuazione al dettato della Costituzione, e per partecipare in modo attivo alla vita civile e democratica del nostro Paese.
Tutto ciò conferma una convinzione che ho più volte manifestato nel corso di questa legislatura e che si è consolidata nel corso della pandemia: che è dai giovani, dal loro entusiasmo, dalla loro capacità di guardare le cose in modo originale e senza pregiudizi che può e deve prendere le mosse la ripresa, economica, sociale e culturale del nostro Paese.
Ripartire dalla scuola significa far ripartire tutto il nostro Paese.
Ed è dunque dovere di politica e istituzioni assicurare le condizioni per consentire ai giovani di godere effettivamente dei vostri diritti, da quello allo studio a quello di essere ascoltati a quello di trovare una occupazione dignitosa.
La Camera sta facendo la sua parte non soltanto attraverso le leggi, ma anche mediante un'apertura crescente ai cittadini più giovani, ai quali sono destinate specifiche iniziative riportate nel Portale a loro dedicato accessibile nel sito della Camera.
Ricordo - oltre al progetto Lezioni di Costituzione - il concorso ParlaWiki, le giornate di formazione a Montecitorio - che abbiamo svolto a distanza negli ultimi mesi - e il protocollo con la Conferenza dei rettori delle università italiane per lo svolgimento di tirocini formativi proprio alla Camera.
Mi avvio alla conclusione.
Pietro Calamandrei, uno dei più autorevoli padri costituenti, diceva ai giovani: "sulla libertà bisogna vigilare, dando il proprio contributo alla vita politica, impegnandosi quotidianamente a costruire la democrazia".
Mi auguro che l'esperienza di Lezioni di Costituzione vi abbia arricchito e sia stata l'occasione per alimentare e consolidare dentro di voi quella coscienza civica e quel sentimento di appartenenza di cui la nostra comunità ha bisogno per crescere, migliorare, essere più coesa.
Io vi ringrazio ancora per aver preso parte al progetto e spero vivamente di potervi accogliere nuovamente in presenza alla Camera.
Intervento del Presidente alla cerimonia di premiazione del progetto "Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione"
Buon pomeriggio a tutte e a tutti.
Sono molto lieto di introdurre la cerimonia conclusiva del progetto «Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione».
Saluto il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, il Ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi e i componenti dei Comitati di valutazione della Camera dei deputati e del Senato presenti oggi che ringrazio per il lavoro svolto.
Desidero inoltre ringraziare i ragazzi dell'orchestra del Liceo Marconi di Pesaro che hanno eseguito in apertura l'Inno nazionale ed eseguiranno in chiusura l'Inno europeo.
Saluto e ringrazio infine, con sincero affetto, gli studenti e tutti gli insegnanti delle scuole collegate oggi da remoto e di tutte quelle che hanno preso parte al progetto.
Prima della pandemia questa cerimonia si svolgeva di solito nelle Aule delle due Camere, ad anni alterni e costituiva un'emozionante occasione di incontro tra voi e le Istituzioni.
In attesa di poter riprendere questa prassi abbiamo fortemente voluto, con il presidente Casellati e il ministro Bianchi, avere questo momento di confronto in videoconferenza con gli studenti per ascoltare le loro testimonianze in un anno così difficile per voi giovani e in generale per la scuola.
Abbiamo molto apprezzato la passione, l'entusiasmo, lo spirito critico e l'originalità che emerge dagli elaborati che premieremo oggi. Sono progetti che combinano la padronanza dei nuovi strumenti tecnologici con una conoscenza approfondita dei principi e dei valori della Carta costituzionale.
Avete in particolare declinato questi principi in vari ambiti - dalla sostenibilità ambientale alla legalità, dalla parità di genere alla cittadinanza attiva, dalla eguaglianza alla tutela delle diversità - dimostrando la consapevolezza che essi vanno coltivati, condivisi e protetti quotidianamente.
Perché la democrazia e i diritti e le libertà fondamentali - figli della Resistenza - sono conquiste non scontate. E l'importanza dei valori repubblicani si rinnova con l'impegno che ciascuno di noi mette a disposizione della propria comunità nei suoi gesti quotidiani.
Questo emerge dai vostri lavori: un impegno sentito per dare una effettiva attuazione al dettato della Costituzione, e per partecipare in modo attivo alla vita civile e democratica del nostro Paese.
Tutto ciò conferma una convinzione che ho più volte manifestato nel corso di questa legislatura e che si è consolidata nel corso della pandemia: che è dai giovani, dal loro entusiasmo, dalla loro capacità di guardare le cose in modo originale e senza pregiudizi che può e deve prendere le mosse la ripresa, economica, sociale e culturale del nostro Paese.
Ripartire dalla scuola significa far ripartire tutto il nostro Paese.
Ed è dunque dovere di politica e istituzioni assicurare le condizioni per consentire ai giovani di godere effettivamente dei vostri diritti, da quello allo studio a quello di essere ascoltati a quello di trovare una occupazione dignitosa.
La Camera sta facendo la sua parte non soltanto attraverso le leggi, ma anche mediante un'apertura crescente ai cittadini più giovani, ai quali sono destinate specifiche iniziative riportate nel Portale a loro dedicato accessibile nel sito della Camera.
Ricordo - oltre al progetto Lezioni di Costituzione - il concorso ParlaWiki, le giornate di formazione a Montecitorio - che abbiamo svolto a distanza negli ultimi mesi - e il protocollo con la Conferenza dei rettori delle università italiane per lo svolgimento di tirocini formativi proprio alla Camera.
Mi avvio alla conclusione.
Pietro Calamandrei, uno dei più autorevoli padri costituenti, diceva ai giovani: "sulla libertà bisogna vigilare, dando il proprio contributo alla vita politica, impegnandosi quotidianamente a costruire la democrazia".
Mi auguro che l'esperienza di Lezioni di Costituzione vi abbia arricchito e sia stata l'occasione per alimentare e consolidare dentro di voi quella coscienza civica e quel sentimento di appartenenza di cui la nostra comunità ha bisogno per crescere, migliorare, essere più coesa.
Io vi ringrazio ancora per aver preso parte al progetto e spero vivamente di potervi accogliere nuovamente in presenza alla Camera.
Grazie.