24/05/2022
Camera dei deputati, Sala della Regina

Intervento del Presidente all'evento 'Barriere culturali e architettoniche. Abbatterle con un sorriso'

Saluto il Vicepresidente Mandelli, che ringrazio per l'invito, la Ministra Stefani, i relatori e tutti i colleghi parlamentari presenti.

E ringrazio molto il regista, Riccardo Milani e gli Amministratori Delegati di Vision Distribution e di Sky Italia che hanno reso possibile la proiezione quest'oggi alla Camera del film "Corro da te".

Un pensiero commosso va a Piera degli Esposti, una delle protagoniste del film, scomparsa prima ancora della sua uscita nelle sale. Ricordiamo questa straordinaria attrice anche per la disponibilità con la quale ha dato il suo contributo prezioso in occasione di diverse iniziative pubbliche alla Camera.

L'incontro di questo pomeriggio è quanto mai apprezzabile perché ci consente di proseguire una riflessione approfondita sul tema delle barriere architettoniche e culturali di cui sono vittime soprattutto le persone con disabilità.

Ciò in linea di continuità con altre iniziative svolte alla Camera nella legislatura in corso.

È più che mai necessario che in Parlamento si svolga un confronto costante con tutti i soggetti interessati in questo ambito, anche sulla scorta degli spunti che possono emergere da opere cinematografiche o altre forme di arte e spettacolo.

Anche attraverso momenti come quello di oggi, infatti, possiamo comprendere se ed in quale misura la nostra comunità sia effettivamente inclusiva.

Una società può definirsi realmente democratica se garantisce a tutti pieni ed eguali diritti e dignità, senza lasciare nessuno indietro.

Ciò vale in modo particolare con riferimento alle persone con disabilità che sono una parte molto significativa della nostra società. E sono tra le persone che hanno maggiormente sofferto gli effetti della pandemia.

Esistono ancora molte barriere di ordine culturale, economico e sociale, oltre che fisico, che impediscono ai disabili di vivere una vita dignitosa, autonoma e attiva, limitando in modo grave e sistematico la loro libertà e la fruizione dei diritti fondamentali.

Considerata l'attenzione che questo incontro riserva al tema delle barriere architettoniche, mi limito a citare un dato che mi ha molto impressionato: solamente una scuola su 3 risulta accessibile per gli alunni con disabilità motoria. Nel Mezzogiorno le scuole prive di queste barriere sono appena il 27% ed in Campania il 21%.

È compito primario delle Istituzioni rimuovere tutti gli ostacoli alla piena inclusione ed adottare misure per promuoverla ed agevolarla.

Certamente negli ultimi anni sono stati fatti passi significativi in questa direzione. Ricordo, limitandomi ai provvedimenti adottati in questa legislatura, l'istituzione del Fondo per la disabilità e la non autosufficienza, il potenziamento dei servizi di assistenza all'autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità, come pure l'incremento degli stanziamenti per il Fondo dedicato ai caregiver e per il Fondo Dopo di noi.

Interventi e risorse per la disabilità sono poi previste dal Piano nazionale per la ripresa e la resilienza. Si tratta, secondo stime, di oltre 6 miliardi di euro che finanziano, tra le altre cose, misure per migliorare l'accessibilità ai trasporti e per abbattere le barriere architettoniche negli uffici pubblici; e ancora, misure volte a potenziare l'assistenza domiciliare e la telemedicina ponendo in tal modo rimedio alle inaccettabili lacune emerse dalla pandemia.

Ci attende ora un passaggio decisivo, l'attuazione della legge delega in materia di disabilità, approvata nello scorso dicembre, che costituisce una delle riforme previste proprio dal PNRR.

Per parte sua, la Camera ha in questa legislatura, adottato numerose misure per assicurare l'accessibilità e la fruibilità dei Palazzi e dei lavori parlamentari da parte dei diversamente abili.

Tenendo conto anche delle proposte dell'Intergruppo parlamentare sulla disabilità che ringrazio, abbiamo proceduto all'abbattimento delle barriere architettoniche e all'adeguamento dei locali e degli impianti. Un processo complesso per i rilevanti vincoli architettonici e strutturali connessi alla natura di edifici storici come questi.

Abbiamo poi avviato, in via sperimentale, la sottotitolazione degli interventi svolti nel corso delle sedute degli organi parlamentari, offerta su un canale YouTube dedicato della Camera. A questo si aggiunge l'interpretazione LIS in occasione di sedute di particolare importanza dell'Assemblea e delle commissioni. Come proprio pochi minuti fa per l'informativa del ministro Cingolani in Aula.

Anche per attività diverse dai lavori parlamentari, come l'evento odierno, può essere prevista la sottotitolazione dei materiali video prodotti dalla Camera.

Questi interventi istituzionali sono certamente irrinunciabili ma non possono bastare da soli ad assicurare la piena inclusione delle persone con disabilità.

Occorre anche e soprattutto un cambio culturale profondo, come evoca giustamente il titolo del Convegno e come ci ricorda il film che a breve sarà proiettato.

A questo scopo ciascuno di noi deve comprendere che le persone con disabilità non possono essere considerate come un peso. O come persone uguali ma "separate" dal resto della comunità.

Sono cittadini e devono partecipare a pieno titolo e su un piano di parità, secondo le rispettive aspirazioni e i progetti di vita individuali, ad ogni ambito della vita del Paese.

Vi ringrazio.