29/07/2022
Camera dei deputati, Aula del Palazzo dei Gruppi parlamentari

Partecipazione alla presentazione della Relazione annuale 2022 dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni

Buongiorno a tutti.

Saluto il Presidente, Giacomo Lasorella, e gli altri componenti dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

Saluto i colleghi e le colleghe parlamentari, le autorità e tutti i presenti.

La presentazione della relazione annuale dell'AGCOM costituisce per il Parlamento, come per le altre istituzioni e per l'opinione pubblica, una preziosa occasione per fare il punto su questioni di grande rilevanza.

L'AGCOM, istituita 25 anni fa, costituisce oramai uno dei capisaldi del sistema di pesi e contrappesi costituzionali delle democrazie liberali, in particolare nel quadro dell'Unione europea.

Essa interviene, per un verso, su aspetti cruciali per l'attuazione di valori e principi costituzionali, per l'effettiva fruizione di diritti e libertà fondamentali e per il funzionamento della nostra democrazia. Mi riferisco, tra le altre cose, alla garanzia del pluralismo, della concorrenza, della libertà di espressione, dell'accesso all'informazione e della sua correttezza, della promozione di un corretto dibattito pubblico in rete, del rispetto da parte dei media della dignità della persona, in particolare delle categorie fragili.

Per altro verso, le funzioni regolatorie dell'Attività incidono su settori soggetti ad una rapida evoluzione tecnologica e di mercato, la cui apertura, efficienza e concorrenzialità sono essenziali per una crescita economica, sociale e culturale equilibrata del Paese.

La lettura della relazione ci dà conto in modo dettagliato della molteplicità di iniziative e strumenti che l'Autorità ha posto ed intende porre in essere per la tutela di questi interessi pubblici.

Ho trovato particolarmente apprezzabilialcuni specifici interventi, che riflettono una forte attenzione per il complesso degli attori interessati dal settore delle comunicazioni ed in particolare per gli utenti più fragili.

Mi riferisco, in primo luogo, alle misure volte ad assicurare la piena fruibilità dei servizi media agli utenti con disabilità, una priorità su cui stiamo lavorando anche come Camera dei deputati. Ma penso allo stesso modo alla promozione dell'alfabetizzazione e della cultura digitale, soprattutto nelle scuole, e al rafforzamento della tutela dei minori da parte dei fornitori delle piattaforme social.

È molto importante garantire una piena ed effettiva inclusione sociale, non lasciando nessuno indietro e proteggendo chi più è esposto ad abusi o illegalità. E in questo, i media possono svolgere un ruolo senza dubbio considerevole.

In secondo luogo, considero lodevole la decisione dell'Autorità di sottoporre, per la prima volta, a consultazione gli indirizzi della sua programmazione strategica per gli anni 2022-2024, formulando indicazioni puntuali allo scopo.

Coinvolgere nelle forme appropriate tutti gli attori interessati nei processi decisionali dell'Autorità è uno strumento essenziale non soltanto per attuare i principi di trasparenza e partecipazione ma anche per assicurare la qualità e la legittimità dell'attività regolatoria.

Infine, meritano attenzione le iniziative che l'AGCOM, per parte propria, intende adottare per la semplificazione e la razionalizzazione del quadro regolamentare, a vantaggio degli utenti e del mercato.

Sono certo che queste e tutte le altre importanti indicazioni che emergono dalla relazione costituiranno oggetto di particolare attenzione da parte degli organi parlamentari in avvio della prossima legislatura.

Concludo con una considerazione istituzionale sull'importanza del ruolo dell'Autorità per le prossime settimane: la garanzia del pluralismo, a tutela di tutti i cittadini, sarà fondamentale e serve che ci sia un impegno degli operatori dell'informazione, come degli stessi rappresentanti politici.

Vi ringrazio.