Presidente della Camera dei Deputati

"Gino Bartali ha vinto nella sua carriera di ciclista tanti trofei e medaglie. Ma come ripeteva, alcune medaglie non si appendono alla giacca, ma all'anima - ha dichiarato il Presidente Fico - Con il suo noto riserbo, Bartali non parlò per anni dell'impresa più coraggiosa che affrontò, quella che gli è valsa il riconoscimento, dopo la sua scomparsa, di Giusto tra le nazioni da parte dello Yad Vashem e la medaglia d'oro al merito civile del Presidente della Repubblica.

Tra il 1943 e il 1944, durante l'occupazione nazista, il campione toscano non si voltò dall'altra parte e divenne parte di una rete clandestina organizzata per nascondere gli ebrei e salvarli. Percorse in sella alla sua bici centinaia di chilometri nascondendo nel telaio documenti falsi, pezzi di carta preziosi per consentire la fuga di tantissime famiglie. Lo abbiamo ricordato oggi alla Camera, dove a partire dal 27 gennaio - Giorno della Memoria - saranno esposti la sua bici e altri oggetti che permettono di ripercorrere i fatti dell'epoca.

Credo sia un'iniziativa che può offrire un importante contributo per raccontare gli orrori della Shoah, e per alimentare quell'esercizio civico di memoria che è uno degli strumenti indispensabili per contrastare antisemitismo e odio. Ciascuno di noi ha il dovere di fare la sua parte".